Creatività: Istruzioni per l’uso (parte 1)

Pillole di “creatività” per cambiare la propria vita…creativamente!

Che cos’è la creatività?

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La creatività viene generalmente indicata come la capacità cognitiva della mente di creare e inventare. Questo termine si presta comunque ad altre definizioni e significati. L’etimologia della parola ‘creatività’, prende l’origine dal verbo italiano ‘creare’, il quale proviene dal latino ‘creare’ che possiede la stessa radice di ‘crescere’, ovvero ‘KAR’. Questo prefisso, in sanscrito, corrisponde a ‘Kar-tr’ e significa “colui che fa (dal niente), il creatore”.
La creatività va di pari passo e si sviluppa tramite la conoscenza che abbiamo di noi stessi, la consapevolezza di ciò che siamo e delle qualità che abbiamo. Scoprendo di più su noi stessi, identifichiamo e rafforziamo la nostra capacità creativa.
In questo blog troverete delle efficaci “pillole di creatività”, tratte dal mio libro “Creatività – Istruzioni per l’uso” che potranno aiutarvi a risvegliare, potenziare ed utilizzare al meglio il vostro potenziale creativo, rafforzando i vostri talenti personali.

Creatività è…Conoscere se stessi

creatività-significa-conoscere-se-stessiPer arrivare ad essere nella condizione ottimale che ci consenta di accedere al nostro potenziale creativo, è molto importante riuscire a comprendere la nostra vera natura. È importante conoscere noi stessi.
Per iniziare a prendere dimestichezza con questi meccanismi, proviamo a fare un piccolo esercizio.

Prendete il vostro blocco per appunti, o il quaderno che avete destinato a questo percorso legato alla creatività, e scrivete le domande che trovate qui di seguito e ai relativi esercizi.

Trovate un momento di tranquillità per rispondere in assoluta calma.
1) Come vedo me stesso?
2) Come mi vedono gli altri?
3) In quali occasioni ho espresso la mia creatività? E come l’ho espressa?

Il concetto di conoscere se stessi, può essere riassunto in questi tre punti:

a) Essere coscienti dei propri valori
b) Individuare i propri limiti
c) Determinare le proprie passioni

Essere in grado di conoscere le proprie particolarità, il proprio carattere, è sicuramente un buon passo in avanti ma, per arrivare veramente a comprendere la nostra parte inconscia, occorre compiere una scelta determinata, coerente e coraggiosa che ci porta ad abbracciare chi siamo, che ci fa seguire i nostri obiettivi e desideri attenendoci ai nostri valori di base: occorre “scegliere” di essere se stessi.

Creatività è…pensare in totale autonomia

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Quando non abbiamo un’opinione ben precisa di ciò che sentiamo, pensiamo o viviamo, potremmo finire con l’accettare senza discutere le teorie di qualcun altro.
Se prendiamo per oro colato tutto quello che ci viene detto è molto probabile che corriamo il rischio di essere facilmente manipolati.
Vediamo come riuscire a rafforzare la capacità di pensare in modo autonomo, imparando a pensare in autonomia.
1) Impariamo a fare domande
2) Cerchiamo i motivi nascosti
3) Evitiamo di essere persone troppo accondiscendenti
4) Verifichiamo le affermazioni
5) Esercitiamo l’umiltà
6) Manteniamoci fuori dalla nostra ‘zona di sicurezza’
7) Evitiamo il blocco dell’eccessiva pignoleria
Riuscire ad avere di noi stessi un’immagine coerente con il nostro modo di vivere e con i nostri valori di base è una condizione indispensabile per sentirci liberi di esprimerci e, di conseguenza, attingere alla nostra creatività.
All’interno del libro “Creatività: Istruzioni per l’uso” troverete la spiegazione passo per passo per ciascun punto sopra citato.

Creatività è…aprire la mente

L’importanza di lasciare aperta la mente

creatività-è-aprire-la-menteI nostri processi mentali si basano principalmente sul pregresso di esperienze che abbiamo vissuto, sull’influenza che ha esercitato su di noi l’ambiente in cui siamo nati e cresciuti. Per questo motivo, anche il nostro modo di prendere decisioni, di reagire agli eventi o anche solo di pensare, è soggetto a quanto abbiamo appreso nel corso della nostra esistenza.
Spesso, per abitudine o per comodità, siamo portati a mettere in atto le stesse meccaniche di risposta in presenza di particolari circostanze in cui dobbiamo trovare soluzioni, risolvere problemi. La routine, gli schemi mentali che abbiamo utilizzato fino a quel momento, risultano le chiavi di lettura più ‘familiari’ e quindi ci sembrano più idonee e più semplici da applicare per affrontare e risolvere la situazione che ci si presenta in quel momento.
La mente è pigra, non vuole impegnarsi per cercare e trovare nuove opportunità o soluzioni.
Che fare, allora, per ottenere risultati diversi, per essere più creativi? Possiamo agire consapevolmente sul nostro pensiero e cercare di dirigerlo in un modo differente da come siano abituati a fare, così da produrre degli esiti alternativi.
Non è una cosa difficile: occorre, come in tutte le cose, un poco di pazienza e costanza. Possiamo sviluppare questa nuova attitudine al ‘pensiero laterale’, seguendo un metodo piuttosto semplice i cui passi sono descritti in dettaglio sul libro con spiegazioni ed esercizi.

Sviluppare l’intelletto

La condizione indispensabile per riuscire a costruire una buona apertura mentale è quella di essere capaci di rinnovare il nostro modo di vedere le cose, di utilizzare vecchi schemi. Proviamo a fare una lista delle occupazioni che sono in grado di spronare e sviluppare il nostro intelletto.

Non adagiarsi nei tempi morti

Quando ci troviamo a dover fare delle soste obbligate, per esempio quando siamo in coda alle poste, in banca o al supermercato, oppure dobbiamo aspettare il bus o il treno, impariamo a non sprecare questo tempo di attesa. Impegniamolo per pensare, per riflettere, per esercitare la mente con semplici esercizi.
Possiamo, per esempio, fare un piccolo elenco di soluzioni per un problema che vorremmo risolvere. Oppure pensiamo al nostro film preferito e cerchiamo di ricordare tutti i nomi degli attori o i particolari delle scene più entusiasmanti. Teniamo in esercizio la mente con la matematica, elencando i numeri primi o ripetendo le classiche tabelline; sembra scontato ma è un ottimo esercizio. Nel libro troverete molti altri esempi e spiegazioni dettagliate con esercizi.

Potenziare la creatività cambiando le convinzioni

Come migliorare la creatività cambiando la struttura delle nostre convinzioni

essere-creativi-cambiando-le-proprie-convinzioniPotenziare la nostra creatività è possibile. Si tratta di analizzare con obiettività e apertura mentale lo schema delle nostre convinzioni mentali.
Ogni scelta che facciamo è fondata sulle nostre convinzioni e, per poter sviluppare al meglio le nostre capacità intellettive, dobbiamo conoscere le caratteristiche di tali convinzioni, esserne consapevoli ed elencarle. Proviamo a riflettere su queste nostre credenze e domandiamoci da dove provengono, come le abbiamo acquisite: le abbiamo sviluppate con l’esperienza o ci sono state imposte dalla famiglia?
Proviamo a immaginare, per esempio, cosa accadrebbe se cambiassimo alcune delle nostre convinzioni: saremmo ancora noi stessi o cambieremmo? Prendiamo l’impegno con noi stessi di analizzare una nostra convinzione personale ogni settimana e, se occorre, chiediamo aiuto e conferme ai nostri amici e familiari, domandando anche a loro in che cosa credono e perché.
È fondamentale capire che ciascuno di noi ha uno schema di convinzioni specifico, personale, unico e che non ne esiste uno corretto per eccellenza. Sviluppare l’intelletto, aprire la mente, vuol dire accogliere le diversità, le situazioni diverse e impegnarsi per osservare anche i problemi da punti diversi di prospettiva.
Studiare la struttura delle nostre convinzioni ci aiuta ad osservare gli schemi che abbiamo utilizzato nel tempo e ci consente di rinnovarli in modo creativo. Nel libro “Creatività: Istruzioni per l’uso” troverete altri esercizi utili.

Allenare i nostri occhi

essere-creativi-allenando-la-visualeAllenare gli occhi aiuta la nostra capacità visiva ed ha un peso importante nello sviluppo delle nostre facoltà intellettive. Per stimolare queste facoltà, diamo nuovi input al nostro cervello visitando una mostra, guardando un film di un genere che non ci ha mai attirato o scegliendo quel programma in tv che abbiamo sempre biasimato.
Se detestiamo certi cartoni o una telenovela particolarmente noiosa e insulsa, oppure ci imbattiamo in un documentario particolarmente soporifero, proviamo comunque a guardarne perlomeno una parte.
Oppure, al contrario, proviamo a spegnere la tv per qualche giorno, rivoluzionando completamente il nostro tempo libero, facendo cose diverse. All’interno del libro altri suggerimenti ed esercizi.

Attiviamo il nostro udito

essere-creativi-attivando-il-nostro-uditoE’ possibile diventare più creativi attraverso i sensi? La creatività può essere sviluppata utilizzando le nostre percezioni sensoriali? Certamente si. Anche in questo caso si tratta di provare a fare una cosa nuova: ascoltare generi musicali diversi da quelli che ascoltiamo di solito.
Non è indispensabile che ci piacciano, hanno il solo scopo di darci nuove sensazioni e, magari, cambiando la stazione radio, potremmo accorgerci che alcuni pezzi sono invece interessanti.
Come sempre l’apertura, la curiosità, l’attenzione, hanno il grande pregio di darci stimoli di rinnovamento che giovano moltissimo alla nostra vena creativa. Attivare il nostro senso dell’udito ci aiuta a ricevere più input.
All’interno del libro troverete altri esercizi utili e spiegazioni dettagliate.

Esploriamo nuovi stili di vita

essere-creativi-è-esplorare-nuove-cultureSul web esiste moltissimo materiale attraverso cui scoprire lo stile di vita di molte popolazioni che hanno una cultura diversa dalla nostra. Ma non solo.
Vi sono diverse correnti religiose, stili di vita diversi (cristianesimo, islamismo, i mormoni, survivalismo, contattisti, la new age, conservatori, etc.) che possiamo studiare e sulle quali riflettere.
Per imparare ad aprirci al nuovo, per sviluppare il muscolo della nostra creatività, avviciniamoci a culture di cui non sappiamo nulla. Apriamoci al nuovo, diventiamo ricettivi a tutto ciò che è diverso da quello che conosciamo. Questa commistione di culture, di conoscenze saprà contaminarci e creare terreno fertile per l’intelligenza creativa.
Troviamo un’associazione della nostra città che si occupa di volontariato e prestiamo il nostro aiuto a queste persone. Calarsi nella realtà quotidiana di chi è diverso da noi ci arricchisce e ci fa osservare il mondo da una prospettiva differente.

Visitiamo posti nuovi

viaggiare-potenzia-la-creativitàLa nostra creatività può essere sviluppata e rafforzata anche visitando luoghi diversi che hanno molto da offrirci in quanto a stimoli, storia, tradizioni.
Il viaggio interiore
Non è necessario prendere un aereo, possiamo farlo anche nella nostra stessa città o in quelle limitrofe. Scegliamo di muoverci con un mezzo che non abbiamo mai utilizzato prima. Se le distanze sono brevi possiamo usare la bici o i mezzi pubblici. Se il luogo che vogliamo visitare è particolarmente distante, il treno andrà benissimo.
Domandiamoci se il mezzo che abbiamo scelto per spostarci sia davvero l’unico che possiamo utilizzare, e cosa cambierebbe usandone un altro. Queste sollecitazioni ci stimolano riflessioni che, a loro volta, aiutano a creare nuove connessioni nei pensieri.

Facciamo musica

creatività-e-musicaCreatività e musica: un binomio stimolante. La creatività è direttamente proporzionale allo stato emotivo che viviamo. Come spesso consigliano anche i migliori psicologi, ascoltare musica o, meglio “fare” musica è una delle migliori terapie per superare stati emotivi disagevoli.
Anche il solo canticchiare nella doccia o nel tenere il tempo mentre ascoltiamo la nostra canzone preferita, è sufficiente a trasformare l’emozione che stiamo attraversando in quel momento.
Ecco dunque che, se basta così poco per passare da uno stato d’animo negativo (ovviamente dipende dalla sua origine!), possiamo ben immaginare che cosa potrebbe portarci, in termini di beneficio, imparare a suonare uno strumento musicale.
Creatività è anche imparare a suonare uno strumento musicale
Per rafforzare e sviluppare la nostra parte creativa, quindi, potremmo impegnarci nello studio di uno strumento musicale. Imparare a suonarlo ci porterà a utilizzare metodo e coordinazione.
Non è indispensabile acquistarlo da subito. Se conosciamo qualcuno che ne possiede uno potremmo chiedergli di prestarcelo per provare. Allo stesso modo è possibile noleggiarlo presso dei negozi specializzati. Se poi questa nuova attività ci piace, possiamo sempre decidere di acquistarne uno (magari usato) e fare un corso specifico per imparare a suonarlo nel migliore dei modi.
Chiaramente parliamo di strumenti facilmente reperibili come chitarra, sax, flauto ma in alcune città esistono dei complessi didattici o vere e proprie scuole di musica che mettono a disposizione delle sale per le prove e l’apprendimento.

Sviluppare la creatività imparando ad usare internet

creatività-e-internetLa creatività è un’attitudine che si nutre di curiosità e di entusiasmo. Come spesso si sente dire dai migliori sociologi mondiali, quasi tutto è già stato “scoperto” o “inventato”. Questo, per noi, è una grande opportunità. Se vogliamo rafforzare e sviluppare la nostra capacità creativa, possiamo pescare dall’enorme serbatoio delle “idee” che altri hanno già pensato e realizzato.

Si tratta di un enorme bacino dal quale noi possiamo trarre ispirazione e altre idee, suggerimenti, intuizioni che possiamo, a nostra volta, utilizzare per creare qualche cosa di diverso. Per reperire tutte le informazioni che ci occorrono su un argomento, possiamo fare riferimento alle più tradizionali Biblioteche Pubbliche ma, come penso faccia la maggior parte di noi, possiamo utilizzare “Internet”.

La Rete, internet, con tutte le informazioni che contiene, è uno strumento straordinario e sta rapidamente sostituendo enciclopedie ed altri archivi di informazione. Usiamola per documentarci su argomenti di cui sappiamo poco o nulla oppure per approfondire un settore che ci interessa. Facciamo ricerche usando Google ma anche gli altri motori, teniamoci informati con le notizie del giorno e magari iscriviamoci alla newsletter di un sito che parla proprio di ciò che ci piace.

Non dimentichiamo, però, di affiancare a questo strumento tanto utile, anche il nostro intelletto, il buon senso e la capacità di discriminare tra tutto il materiale che troviamo. La nostra creatività ne trarrà giovamento così come potremo espandere le nostre conoscenze.

Nel prossimo articolo “Creatività: istruzioni per l’uso (parte 2)” vedremo come potenziare la nostra capacità creativa attraverso nuovi esercizi.

Consigli di lettura:

Versione Kindle

Versione Cartacea

 

 

internet-ci-rende-stupididemenza-digitale

 

 

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