Creatività: Istruzioni per l’uso (parte 3)
Argomenti:
Creatività a 360 gradi
La creatività può esprimersi in qualunque ambito
La creatività è presente in ciascuno di noi e può essere scoperta, sviluppata e consolidata seguendo i molti suggerimenti di cui ho parlato nei due articoli precedenti e che sono trattati in modo più diffuso all’interno del libro.
Per chi volesse rileggere i contenuti dei precedenti articoli:
Creatività: Istruzioni per l’uso (parte1)
Creatività: Istruzioni per l’uso (parte 2)
Proseguiamo la nostra carrellata di suggerimenti per sviluppare la creatività, con altri spunti che, stavolta, ci vengono da video “creativi. La creatività si esprime in mille modi, lo abbiamo descritto anche nel libro che i lettori stanno apprezzando davvero molto e che ringrazio! Oltre alle espressioni più classiche, il nostro estro creativo può trovare i canali più bizzarri per fare bella mostra di sé. Guardate questi video e lasciatevi ispirare perché…creativi si diventa!
E questo?
Su, adesso proviamo ad uscire dagli schemi:
Creatività in…pratica
Mettere in pratica l’estro creativo
Qui di seguito alcuni video davvero interessanti sia per fantasia, sia per la giovane età del suo autore. Ecco a voi la fantasia in azione:
Ma come nascono le buone idee creative?
Mandala e creatività
Sviluppare la creatività con i “mandala”
Sviluppare la creatività con i Mandala può essere un esercizio molto piacevole che calma la mente e, al tempo stesso, ne libera la fantasia. Avrete sicuramente sentito parlare dei Mandala.
“Màndala (sanscrito maṇḍala (मण्डल), letteralmente: «essenza» (maṇḍa) + «possedere» o «contenere» (la); tradotto anche come «cerchio-circonferenza» o «ciclo», entrambi i significati derivanti dal termine tibetano dkyil khor) è un termine simbolico associato alla cultura veda e in particolar modo alla raccolta di inni o libri chiamata Rig Veda. La parola è utilizzata, anche, per indicare un diagramma circolare costituito, di base, dall’associazione di diverse figure geometriche, le più usate delle quali sono il punto, il triangolo, il cerchio e il quadrato. Il disegno riveste un significato spirituale e ritualesia nel Buddhismo sia nell’Hinduismo.”
(Fonte Wikipedia)
Il mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente. I buddhisti riconoscono, però, che i veri mandala possono essere solamente mentali, le immagini fisiche servono per costruire il vero mandala che si forma nella mente della gente e vengono consacrate solo per il periodo durante il quale è utilizzato per il servizio religioso.
Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente “distrutto”, spazzando via la sabbia di cui è composto. Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita. Il termine mandala (lett. cerchio) si ritrova in varie culture, tra cui quella buddhista, mentre il corrispettivo induista è lo yantra (lett. “strumento”). Lo yantra è simile al mandala, tuttavia le due tecniche si differenziano per la complessità: lo yantra è molto più schematico, limitandosi a usare figure geometriche e lettere in sanscrito, mentre nel mandala sono rappresentati anche – in maniera talvolta particolareggiata – luoghi, figure e oggetti. (Fonte Wikipedia)
Questo affascinante strumento di meditazione, il mandala, ha trovato nel tempo numerose applicazioni ed è stato utilizzato in modi diversi ma ugualmente ad effetto, con grande creatività. A partire dai semplici disegni, colorati poi a seconda della propria sensibilità (spesso a scopo terapeutico come arte-terapia), si sono poi affermati con altre tecniche come ulteriore espressione di estro creativo.
Una di queste tecniche è chiamata Mandala Stones e consiste nello scegliere pietre di dimensioni circolari, levigate e uniformi, sulle quali ‘dipingere’ il proprio Mandala utilizzando colori naturali, non tossici.
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Ecco alcuni esempi di “mandala stones”.
Una tecnica che aiuta la concentrazione e lo sviluppo della fantasia.
I Mandala come strumento “terapeutico”
Il Mandala è uno strumento veramente straordinario. Il Mandala più classico, quello che siamo abituati a vedere più spesso, è quello che viene realizzato su carta e colorato. Su Internet se ne trovano di veramente belli come quelli se potete ammirare qui di seguito:
Nel prossimo articolo vedremo applicazioni pratiche del concetto di creatività. Un focus su come, il fatto di essere creativi, può trasformarsi inuna risorsa anche a livello sociale.
Se volete approfondire l’argomento, ecco alcuni suggerimenti di lettura. Cliccate sulla copertina per visionare i libri.
Buona Lettura!
Vitiana
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