Dedicato alla Donna Forte
La “Donna Forte”: i consigli e la dedica di una di noi
Una “Donna forte”, quante volte abbiamo sentito questo appellativo che descrive la personalità di una donna, la sua grinta, il suo coraggio? La storia, il mondo, perfino la nostra quotidianità sono pieni di “donne forti” che affrontano la vita e le sfide che si parano loro di fronte con forza, determinazione, seppure non sia cosa facile e specialmente perché, spesso, lo fanno da sole.
“Mai avere rimpianti. Se è andata bene, è meraviglioso, se è andata male è esperienza. Ogni volta che cadi, raccogli qualcosa.”
Oswald Avery
Qualche tempo fa, una cara amica mi ha ricordato le suggestioni di una bellissima poesia dedicata proprio alla Donna Forte. Oggi voglio condividerla con voi per riflettere sulle parole che ha scritto, molto tempo fa, ma così attuali ancora oggi, anzi, soprattutto oggi.
L’autrice della poesia “Consigli per la Donna Forte” è Gioconda Belli e scrisse questi versi quando si trovava in Nicaragua nel 1984.
Chi è Gioconda Belli, l’autrice di “Consigli per la Donna Forte”
Gioconda Belli nasce in Nicaragua, nel 1948 da una famiglia di origini italiane. Suo bisnonno Antonio Belli, di professione agrimensore, nacque infatti alla Colma di Biella nel 1865 ed emigrò in Sudamerica partecipando alla costruzione del Canale di Panama; spostatosi poi in Nicaragua sposò Carlota Chamorro dando origine alla famiglia della scrittrice.
Seconda di cinque fratelli, Gioconda ha la fortuna di appartenere alla borghesia nicaraguense, cosa che le permette di studiare e di portare avanti gli studi prima in Spagna e poi in America, dove si diploma in Giornalismo a Filadelfia.
Nel 1967, dopo la specializzazione in giornalismo, torna in patria. Dal 1970 comincia a pubblicare le sue poesie su diverse riviste letterarie del suo paese, ottenendo i primi riconoscimenti in ambito nazionale.
In quello stesso anno entra a far parte del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, di cui cura le relazioni internazionali. Esiliata dal regime di Somoza in Costa Rica tra il 1976 e il 1978, torna in Nicaragua per contribuire alla lotta di liberazione sandinista e, in seguito alla vittoria politica del Fronte, occupa varie cariche all’interno del governo rivoluzionario, fino al 1994, anno in cui lascia la politica attiva a causa di alcune sue divergenze con il partito.
Nel frattempo porta avanti la sua carriera letteraria, giungendo ai primi successi in ambito internazionale con la raccolta di poesie “La costola di Eva”, che fu un successo in molti paesi sudamericani. Ma il vero successo internazionale arriva con il suo primo romanzo, “La donna abitata”, pubblicato nel 1989 e tradotto anche in molti paesi Europei e in Nord America. Il libro, in parte autobiografico, racconta le vicende di una donna che entra a far parte del movimento rivoluzionario del suo paese, oppresso dalla dittatura, intrecciando alla sua storia il racconto dell’analoga resistenza perpetrata, 500 anni prima, da una donna nahua contro l’invasione spagnola.
A questa sua prima opera seguono altri tre romanzi: nel 1990 “Sofia dei presagi”, nel 1996 “Waslala” e, infine, “Il paese sotto la pelle”, pubblicato nel 2001, racconto pienamente autobiografico degli anni della lotta sandinista. Tutti i suoi romanzi, in Italia, sono pubblicati dalle Edizioni E/O. Abbiamo poi “Nel paese delle donne”, un romanzo potente che descrive le condizioni femminili durante il regime. Un altro romanzo, poetico, un magico racconto che parla del primo uomo e della prima donna sulla terra a alla scoperta di se stessi: “L’infinito nel palmo della mano”. Una storia che rispecchia molte donne: “L’intenso calore della Luna”. Una tenera storia sulle farfalle, molto evocativa: “La Fabbrica delle Farfalle”. Ultimo e non meno importante il libro: “La pergamena della seduzione”, rivisitazione storica della vita di Giovanna la Pazza.
Dal 1990 Gioconda Belli vive a Santa Monica, in California, pur tornando spesso in patria, e continua la professione di scrittrice a tempo pieno.
(Fonte Wikipedia)
E dopo avervi illustrato l’identità di questa Donna, passo a proporvi i versi di questa sua potente e profonda poesia.
Consigli per la Donna Forte
Se sei una Donna Forte proteggiti dai parassiti che vorrebbero mangiare il tuo cuore. Essi usano tutti i travestimenti dei carnevali della Terra: si vestono come colpe, come opportunità, come prezzi che bisogna pagare.
Ti frugano l’anima, insinuano il trapano dei loro sguardi o dei loro pianti nel più profondo magma della tua Essenza…. non per accendersi con il tuo fuoco ma per spegnere la passione, l’erudizione delle tue fantasie.
Se sei una Donna Forte devi sapere che l’aria che ti nutre, trasporta anche parassiti, mosconi, minuti insetti che cercheranno di abitare nel tuo sangue e nutrirsi di quanto è solido e grande in te.
Non perdere la compassione, ma temi ciò che conduce a negarti la parola, a nascondere chi sei… ciò che ti obbliga ad addolcirti / ammorbidirti e ti promette un regno terrestre in cambio del sorriso compiacente.
Se sei una Donna Forte preparati per la battaglia: impara a stare sola, impara a dormire senza paura nella più assoluta oscurità, impara che nessuno ti lancia corde quando ruggisce la tempesta, impara a nuotare controcorrente.
Allenati nelle attività della riflessione e dell’intelletto.
Leggi, fa l’amore con te stessa, costruisci il tuo castello, circondalo di fossi profondi, però fai ampie porte e finestre.
È necessario che coltivi enormi amicizie, che coloro che ti circondano e ti amano sappiano chi sei…. fatti un cerchio di falò e accendi nel centro della tua stanza una stufa sempre ardente, dove si mantenga il bollore dei tuoi Sogni.
Se sei una Donna Forte proteggiti con parole e alberi e invoca la memoria di Donne Antiche.
Devi sapere che sei un campo magnetico verso il quale viaggeranno urlando i chiodi arrugginiti e l’ossido mortale di tutti i relitti.
Proteggi, dà rifugio, però prima proteggi te stessa.
Mantieni le distanze
Costruisciti.
Abbi cura di te.
Conserva il tuo Potere.
Difendilo.
Fallo per Te:
Te lo chiedo in nome di tutte noi.
(Gioconda Belli)
Questi versi aprono una finestra sull’universo femminile che ha il pregio di illustrare il “reale” panorama che le donne hanno di fronte in questa società. Queste parole hanno una connotazione costruttiva in quanto sono un invito alla donna affinché impari a proteggersi senza chiudersi. La donna ha elaborato in modo distorto la libertà ottenuta tramite le battaglie del femminismo, rivendicando una parità con l’uomo che è giusta dal punto di vista concettuale, in quanto la donna è un essere umano che ha diritto di essere trattata equamente e di beneficiare delle stesse opportunità ma che non tiene conto del complesso universo interiore che la donna ha il dovere di coltivare se non vuole inaridire le sue preziose potenzialità.
Uomo e donna sono profondamente diversi ma possono imparare a comprendere le reciproche uniche caratteristiche coltivando il rispetto, il dialogo e la comprensione. Tutti noi dobbiamo impegnarci per fare in modo che questo accada,
Vitiana Paola Montana
Counseling & Mentoring
I libri di Gioconda Belli
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