Esercizi per Vivere Meglio n°2 – “Affidati ai Tuoi Valori”
Come posso sfruttare la mia creatività per raggiungere i miei obiettivi?
Con l’Esercizio per Vivere Meglio n° 2, scopriamo l’importanza di affidarsi ai propri valori per sviluppare al meglio la capacità creativa.
Come attivare la tua Guida Interiore per migliorare la tua vita
“Affidati alle qualità che soddisfano i tuoi valori più elevati”
Guida il Tuo Percorso
“Il pensiero è vibrazione creativa e la qualità delle condizioni create dipende dalla qualità del pensiero.”
Charles Haanel
Questo secondo esercizio del percorso “Esercizi per Vivere Meglio”, si concentra sulle abilità personali e il loro sviluppo.
Domanda 1: “Pensa alle attività in cui ti senti realizzato e che soddisfano i tuoi valori più elevati.”
Nota: Riflettiamo
- Che cosa faccio senza alcuno sforzo?
- In quale attività mi appassiono, fino a perdere la cognizione del tempo?
- Che cosa mi dà soddisfazione?
- In che cosa credo?
Ognuno di noi è un essere unico. Ognuno di noi possiede delle qualità esclusive che non possono comparire in nessun altro. Noi siamo originali e unici come le nostre impronte digitali. Per questo motivo, “tutti” siamo dotati di talento anche se a volte pensiamo il contrario. A volte, le nostre abilità e capacità, la nostra vena creativa, vengono sepolte da una serie di condizionamenti, di esperienze negative, di appiattimento dovuto ai troppi impegni e problemi che la vita ci pone di fronte.
E così non riusciamo più a vedere la bellezza di ciò che siamo, la bellezza di ciò che abbiamo dentro e che, portata all’esterno, potrebbe procurarci gioia in quanto espressione vera della nostra Anima.
Questa prima domanda del secondo “Esercizio per Vivere Meglio”, ha il pregio di aiutarci a rimuovere le incrostazioni dei condizionamenti, ci permette di vedere dove si annida la paura del rifiuto, del giudizio, del senso di inadeguatezza.
Si, perché sono principalmente questi i sentimenti che ci impediscono di far uscire la nostra voce, di esprimere la nostra creatività in qualunque forma essa sia. Questa creatività è lo strumento che ci permette di riappropriarci della nostra unicità.
Non crediate che la creatività sia qualcosa di “astratto” o esclusivamente di competenza del campo creativo. la creatività nasce soprattutto per individuare i bisogni delle persone e soddisfarli nel migliore dei modi.
Domanda 2: “Quali abilità utilizzo per svolgerle?”
Nota: Riflettiamo
- Quali sono le mie attitudini?
- Quali capacità ho? Che cosa faccio di unico per cui gli altri mi considerano preparato, competente in quel campo?
- In che ambito mi sento a mio agio?
- Riesco a trasmettere la mia passione in quello che amo fare?
- Quali strumenti/metodi/criteri utilizzo per svolgere queste attività?
Come dicevamo, ognuno di noi ha delle caratteristiche che lo rendono capace di fare determinate cose senza il minimo sforzo. Queste attitudini sono le stesse che ci fanno apparire, agli occhi degli altri, come persone “capaci” di fare una determinata cosa senza apparenti difficoltà e di essere considerati degli esperti in quell’ambito.
Ed è proprio in questo ambito che noi dobbiamo ricercare quegli aspetti che stanno alla base della nostra abilità. In che cosa mi trovo a mio agio? Quando mi dedico ad una delle mie passioni, che idee, strumenti, oggetti, metodi utilizzo?
Se dovessi utilizzare questi strumenti per risolvere un problema o superare un ostacolo, una sfida nel quotidiano, come potrei adattarli a questa funzione?
I nostri talenti, evidenti o nascosti, non sono solo destinati ad esprimere la nostra creatività ma piuttosto ad aiutarci nello sviluppare la vena creativa che, a ben vedere, è importante proprio per affrontare il quotidiano: in famiglia, al lavoro e nelle relazioni interpersonali.
Il tesoro nascosto è proprio questo talento innato che ci portiamo dentro e che aspetta solo di essere scoperto e utilizzato pienamente.
Domanda 3: “Come posso sfruttare tali capacità per raggiungere il mio obiettivo?”
Nota: Riflettiamo
- In che modo le mie abilità possono aiutarmi a ottenere i risultati che mi sono prefisso/a?
- Tra le mie caratteristiche, ve ne sono alcune che devono essere incrementate?
- Quali, tra le capacità che possiedo, sono importanti per raggiungere quello che desidero?
- Come posso applicare in modo pratico una o più capacità al mio progetto?
- Riesco a condividere le mie capacità in modo aperto all’interno delle mie relazioni interpersonali?
- Riesco a utilizzare la mia unicità senza timore di essere criticato/deriso/ostacolato?
Come precisavamo nel commento alla domanda precedente, le nostre abilità, le capacità, i talenti, i doni naturali della nostra personalità, sono tutti preziosi strumenti che possiamo (e dobbiamo) esprimere nel vivere di tutti i giorni.
Essere creativi è un fatto soggettivo. La creatività, infatti, si manifesta per ciascuno in modo differente e si affianca alla vita di ogni singolo per aiutarlo nel percorso che si è scelto in questa vita.
Le riflessioni su questa terza domanda stimolano il lavoro su tutta la parte inconscia legata all’aspetto creativo. Siamo disposti “realmente” a portare le nostre doti, i nostri talenti nel quotidiano oppure siamo ancora preda del timore di essere criticati, di sentirci inadeguati?
L’esercizio verte proprio sullo stimolare la presa di coscienza di quanto siano importanti le caratteristiche che ci contraddistinguono e su come possiamo adottarle per metterle a servizio dei nostri obiettivi di vita, di qualunque natura siano.
Vi aspetto per il prossimo articolo “Esercizi per Vivere Meglio n° 3”
Buona Vita!
Vitiana Paola Montana
Counseling & Mentoring
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