Cambiare: come e perché

Quando cambiare è indispensabile.

Cambiare è sintomo di forza e determinazione a migliorare la propria esistenza. Con questo non si intende dire che, chi non riesce a farlo con disinvoltura, sia sprovvisto di queste qualità. Piuttosto proviamo a domandarci perché, ad un certo punto della nostra vita, diventi così urgente modificare il nostro quotidiano. Normalmente siamo portati a considerare il cambiamento come un via di fuga dalla routine, dalla noia dei binari forzati in cui sembra intrappolata la nostra giornata o, addirittura, tutta quanta la nostra situazione personale.

Perché cambiare?

In realtà, cambiare diventa indispensabile quando ciò che facciamo, ciò che manifestiamo nella nostra realtà, nel nostro ambiente, non ci rappresenta più in modo completo. Scrive Neale Donald Walsch in “Conversazioni con Dio”:

conversazioni con Dio

“Cerca allora di creare il cambiamento, non perché una cosa è sbagliata, ma perché non offre più un’accurata dichiarazione di Chi Sei.”

(cliccate sulla copertina per leggere la sinossi)

E così, cambiare, diventa un imperativo legato prima di tutto al benessere psico-fisico. Attuare decisioni che potrebbero alleggerire pressioni, eliminare con buon senso e lungimiranza i “dovrei” che ostacolano questo processo, può essere davvero liberatorio. L’accurata dichiarazione di “Chi Sei”, di cui parla Walsch, è un atto cosciente che la persona fa, riconoscendo finalmente i propri bisogni, le proprie aspettative come legittimi diritti.

L’autore esprime in modo chiaro questo concetto. Sottolinea infatti che, se vogliamo esprimere correttamente la totalità della nostra persona sotto tutti i punti di vista, intellettivo, creativo, emotivo, dobbiamo impegnarci a cambiare tutto quello che, nella nostra vita, non si adatta più all’immagine di noi stessi che vogliamo proiettare nel futuro. Il motivo per cui decidiamo di cambiare è che quello che viviamo in un dato momento, in un periodo preciso, non rispecchia più la nostra identità, non ci rappresenta più.

Come cambiare?

Le parole chiave, in sede di cambiamento, sono “chiarezza” “determinazione”.La chiarezza è il primo ingrediente di importanza capitale. Occorre individuare cosa del nostro ambiente/lavoro/relazione/rapporti sociali, vogliamo modificare. Partiamo sempre da quest’analisi obiettiva e sviluppiamola in senso positivo, evitando di darle una connotazione di rabbioso risentimento per scrollarci di dosso la sensazione di oppressione. Chiariamo bene, dentro di noi, dove vogliamo arrivare, quale risultato vogliamo ottenere in merito alla qualità di vita che desideriamo e come intendiamo manifestare noi stessi nell’ambiente in cui viviamo.

Fare un “restauro” alla nostra personalità, al nostro carattere, significa anche eliminare in modo onesto e aperto, alcuni atteggiamenti che, magari, non sono  proprio costruttivi. Liberarci di comportamenti che ci limitano, agevola il cambiamento. Una volta individuato il settore che vogliamo rinnovare, facciamo un elenco dei risultati che vogliamo ottenere (  ad esempio un nuovo lavoro, più autonomia personale, una nuova immagine, più qualità di vita). Terminata la lista, stabiliamo una ipotetica data di realizzazione, che sia realistica e tenga conto delle nostre energie. E’ qui che entra in gioco la seconda, ma non meno importante “parola chiave” : la “determinazione“. sarà lei a portarci a destinazione. La costanza nel perseguire questo cambiamento dipenderà dal grado di soddisfazione che ci aspettiamo di ottenere non appena realizzeremo ciò che ci sta a cuore.

come cambiare vita

(CLICCATE SULLA COPERTINA PER LEGGERE L’ESTRATTO GRATUITO)

Più saremo determinati nell’avvicinarci all’obiettivo e più saremo disposti a cambiare strada per aggirare gli ostacoli, senza tuttavia distogliere lo sguardo dalla nostra meta. Perseverare con fiducia è la chiave universale che apre tutte le porte che ci separano dal risultato finale.

Buona lettura!

Vitiana Paola Montana

Counseling & Mentoring

    

 

 

 

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