Ritratto d’artista: Marta Bevacqua
Il mondo ‘liquido’ di Marta Bevacqua, la fotografa delle emozioni.
Cari Lettori, oggi vi propongo un viaggio nel mondo delle immagini. Lo faccio, questa volta, con l’aiuto del lavoro di una professionista che ha, al suo attivo, una presenza importante nell’ambito della fotografia.
Vorrei presentarvi Marta Bevacqua, l’autrice di molte delle splendide foto che vedete in alcuni dei miei articoli dedicati alle Donne.
Marta ‘cristallizza’ attimi che possiedono, allo stesso tempo, ‘urla silenziose e forza inaudita’.
Questo è il mix di emozioni che suscita in me, il suo incredibile lavoro. Nel percorso interiore di un’artista del suo calibro, perché di questo si tratta in definitiva, esistono varie fasi evolutive e, nel lavoro di Marta, questo filo conduttore lega molto bene, secondo me, i vari stadi della sua trasformazione come persona e come artista.
Voglio presentarvela…eccola!
Il suo stile è inconfondibile e non smette mai di emozionarmi. Avendo avuto la possibilità di inserire alcune sue foto nei miei articoli, ho potuto apprezzare ancora di più tutte quelle sfumature impercettibili che, solo dopo numerose e attente osservazioni dei suoi scatti, permettono di coglierne anche i particolari più nascosti. Oggi, Marta, ci fa dono di alcune foto che lei ritiene siano importanti per la sua storia personale e professionale. Le ho chiesto di parlarci di se stessa, del suo lavoro e la ringrazio di cuore per aver accettato questa intervista.
Da oltre 30 anni, il mio lavoro di counselor è principalmente orientato alla cura e al sostegno del mondo femminile. Sono infatti convinta che l’Anima della Donna abbia bisogno di essere curata, nutrita, protetta per tutto quello che riguarda la sua crescita, e aiutata a sviluppare la propria consapevolezza nell’ottica di recuperare antica saggezza e potere personale. Marta, con le sue foto, per me racchiude e trasmette tutto questo. I suoi lavori sono un ‘focus’ su emozioni taciute e femminino sacro svelato. Ed è a questo punto che le pongo le mie domande/riflessioni. Ci farà dono del suo punto di vista.
Vitiana: Marta, prima di tutto benvenuta e grazie per aver accettato di essere qui con noi. Vorresti brevemente descriverti e parlarci del tuo lavoro? Com’è nata la tua passione? Chi è ‘Marta’?
Marta: Ciao Vitiana, grazie a te. Sono una fotografa italiana, di base a Parigi ormai da 5 anni. Lavoro prima di tutto nel campo della moda, ma realizzo in continuazione progetti personali artistici e di ritratto. La mia passione è nata un po’ per caso quando avevo 17 anni. Cercavo delle immagini online per un gioco di ruolo, e mi sono fissata con siti di condivisione fotografica, come DeviantArt e Flickr. Mi piaceva semplicemente guardare belle immagini. Il passo è stato abbastanza scontato: ho pensato che avrei potuto provarci anche io. Con una macchina fotografica compatta vecchissima (e rotta) ho scattato le mie prima fotografie e non ho più smesso. Finite le scuole superiori, mi sono lanciata nel mondo della fotografia. È stato molto difficile all’inizio, ma pian piano ho trovato la mia strada fino ad arrivare a Parigi a gennaio 2014, dove vivo e lavoro tuttora. Sono una ragazza molto semplice, cresciuta in una grande casa in campagna vicino Roma. Adoro leggere e camminare, mi piace viaggiare. Sono riservata ma se inizio a parlare non mi ferma più nessuno. Sono una persona abbastanza solitaria che, come si dice, ama “farsi gli affari suoi”.
Vitiana: Ciò che dici fa sperare molte donne! Ci ricordi che ‘volere è potere’ e che seguire le proprie passioni è senza dubbio la scelta migliore. Marta, molte delle tue foto richiamano le icone legate alla Natura e alla Donna. Qual è il messaggio che desideri emerga da questo tuo focus?
Marta: Non c’è un messaggio davvero preciso. Sono sempre stata molto legata alla natura, sin da piccola. Da quando sono a Parigi, è la cosa che mi manca di più. Ho iniziato scattando fotografie di rami carichi di gocce di pioggia e di foglie piene di rugiada o di brina. Poi sono passata al ritratto, immortalando le mie sorelle prima, poi i miei amici, ora le modelle. Ho sempre mantenuto questo forte attaccamento alla natura, e scatto principalmente donne non per scelta, è più un istinto. Probabilmente, essendo donna, mi sento più vicina a loro, riesco a comunicare meglio. La natura invece è talmente parte di me che mi viene assolutamente normale inserirla nei miei scatti.
Vitiana: Una testimonianza importante che ci chiarisce meglio il tuo punto di osservazione. Per questa occasione, mi/ci hai fatto dono di cinque immagini molto particolari che vorrei tu commentassi per aiutare i lettori a cogliere l’essenza del messaggio racchiuso al loro interno. Comincio dalla prima splendida inquadratura. Uno sguardo giudicante, qualcosa è stato frantumato, distrutto. Si tratta di un velo che si apre o è un’improvvisa consapevolezza di qualcosa che ferisce? O altro ancora…
Marta: In realtà è più una storia di impronta quasi fantasy. Sono sempre stata una grande fan di questo genere (si, sono un po’ nerd), e questa immagine implica molto storie che chiunque può immaginare. Può essere semplicemente la copertina di un libro o la locandina di un film, che tratta del viaggio della nostra protagonista, un lungo viaggio che la porterà comunque alla vittoria.
Vitiana: Che bellissima sorpresa! Ci piace molto il ‘tuo lato nerd!’ caratterizza la tua personalità così singolare…e non poteva che essere così, vista l’impronta della tua professionalità. L’immagine che segue, ritrae una giovane Donna con lo sguardo perso in lontananza. Chi è questa ‘Donna’? E dove vanno i suoi pensieri?
Marta: Questa immagine si intitola “Solitude”. È un inno alla solitudine e al fatto che alle volte (secondo me) può fare bene prendersi dei momenti per se stessi e andare in un luogo dove si può semplicemente “ascoltarsi”. Guardare il tramonto e perdersi nel crepuscolo e andare lontano con i pensieri.
Vitiana: Assolutamente sì. Fare silenzio interiore, ascoltarsi, raccogliersi nei propri pensieri e seguire il flusso della nostra evoluzione è quanto di meglio la nostra Anima possa volere. Ma…adesso lo sguardo ‘subisce’ o ‘cerca’ una battuta d’arresto. Gli occhi, nella foto successiva, sono chiusi, serrati con forza. Che cosa accade allo ‘sguardo’ della Donna in questa foto? Dov’è? Quali dimensioni percorre?
Marta: Questa immagine è uno studio espressivo. Non volevo cogliere la solita espressione, la solita “bellezza”. Volevo ritrarre un volto “accartocciato”. La storia che c’è dietro è nelle mani di chi guarda, lascio libero lo spettatore di immaginare a proprio piacimento. Questo aspetto è forse quello che mi interessa di più: lasciare il pubblico immaginare ciò che vuole, prendendo spunto dalle proprie storie personali, dalle emozioni del momento, da quel particolare giorno. Non voglio prendermi il merito di raccontare una sola storia “oggettiva”.
Vitiana: E questo fanno le tue immagini: ispirano la persona che le osserva, come è accaduto per me e come sarà sicuramente per i lettori. Marta, la prossima immagine esprime per me molti concetti, alcuni dei quali sembrano incarnare la dicotomia a cui, molte di noi, vanno soggette. La mia interpretazione però, aspetta di conoscere la tua visione per poter integrare al meglio il significato di questo scatto e offrirlo ai lettori. Chi è la ‘Donna’ della foto? Che cosa osserva il suo ‘occhio interiore’?
Marta: Essendo una foto commerciale (scattata per una Grazia Magazine Francia), non ha molti significati reconditi. Il senso del lavoro, di tutta questa serie, è quello della dismisura che oggi ritroviamo nel beauty (sotto tutte le sue sfaccettature). Dobbiamo fare tanto, esagerare con il make-up o rimanere naturali? Io penso che dobbiamo semplicemente rimanere noi stesse.
Vitiana: In realtà io credo che, anche se si tratta di uno scatto ‘commerciale’ come lo definisci, questa foto porti con sé proprio i semi di quella dicotomia alla quale tu accenni e di cui ho introdotto il concetto poco sopra. Importantissimo ‘rimanere noi stesse’. A questo proposito, ritengo che la ‘forza’ delle Donne è un’energia sacra e tu l’hai documentata, immortalata in molti modi, specialmente nelle collezioni precedenti. In questa ultima immagine, qual è il messaggio che vuoi trasmettere? Che similitudine/sodalizio esiste, secondo te, tra Donna e Natura? Cosa può aggiungere la Donna all’essenza della Natura?
Marta: La natura è sacra, e con essi tutti gli animali. Andrebbe rispettata molto più di quel che facciamo oggigiorno. Un’amicizia tra la natura e gli animali potrebbe solo portarci molto lontano (in senso positivo) ed elevarci. Anche questa fotografia è commerciale, realizzata nell’ambito di un editoriale di moda per una rivista. Ma nonostante sia un lavoro di moda, ciò non esclude un possibile messaggio più ampio riguardo la natura. Siamo tutti esseri di questo pianeta, noi quanto gli altri, e perché no, possiamo lavorare insieme a loro, anche per “vendere un vestito”, se si fa col rispetto dovuto. Questa cavalla è stata davvero affettuosa, quasi volesse a tutti i costi partecipare al lavoro.
Vitiana: Non posso che concordare con te sul fatto che la simbiosi uomo-natura deve essere ricondotta agli equilibri originari, se vogliamo che questo nostro pianeta riesca ad invertire la rotta della corsa verso il tracollo.
Bene cari lettori, questo breve ma intenso viaggio nel mondo di Marta Bevacqua sta per concludersi. Vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi alcuni dei suoi tesori e per averci dato il suo contributo in queste riflessioni. La Donna è una creatura meravigliosa che, al di là degli stereotipi che cercano di addossarle, continua a difendere strenuamente il suo mondo, la sua energia, la sua verità.
E noi Donne possiamo contare, in questo difficile percorso, su altre Donne che, giorno dopo giorno, offrono la loro bellezza, la loro intelligenza, la loro forza al mondo intero, ricordando a tutti che la ‘bellezza’ salverà chi sarà disposto ad avere occhi per vedere.
Non è semplice essere Donne, oggi, come non lo era secoli fa. Ma ciò che dobbiamo ricordare, sempre, è che dentro l’animo di una Donna, si celano gli insegnamenti ancestrali delle Leggi dell’Universo. Sono i nostri sensi, il nostro intuito, la nostra percezione, la nostra generosa presenza per l’altro a dimostrare che, in noi, queste Leggi sono vive, attive e ci guidano costantemente verso la meta: ritrovare la nostra essenza, onorare ciò che di sacro vive in noi.
Grazie Marta, per ricordarci tutto questo con il tuo prezioso lavoro!
Un forte abbraccio!
Per contattare Marta:
Qui il suo sito web: https://www.martabevacquaphotography.com
Vitiana Paola Montana
Counseling & Mentoring